I Tothem, dopo l'ottimo esordio dell'EP "Osaka Bed & Breakfast" (sold out), pubblicano il loro primo album "Beyond the Sea".
Il genere della band spazia dal classico Gothic Metal, al Metal melodico classico, fino a toccare punte di Progressive e Pop.
I Tothem sono considerati una delle band più promettenti nel panorama Metal melodico femminile italiano. Dopo l'Ep "Tothem" del 2003 il gruppo si divide e, solo nel 2010, Black Cyril e Roslen decidono di riformare i Tothem con l'inserimento di tre nuovi elementi (Leo al basso, Marco alla tastiera e Andrea alla batteria). Si esibiscono nei migliori locali romani (Qube, Alpheus, Ex-Magazzini, Jailbreak, Black Out ecc.), partecipano alle competizioni di Emergenza Rock, arrivando in finale, al Live Magic Contest, svoltosi all'Alpheus, arrivando in semifinale e al We are the festival classificandosi secondi su oltre 100 band partecipanti. In quest'ultimo concorso Roslen vince il premio come migliore voce femminile. All'attivo si registrano due demo (Automatisma e Pray) e due Ep – Tothem (2003) ed Osaka Bed & Breakfast (2010) in edizione limitata. Quest'ultimo Ep registra numerosi consensi sia a livello di critica che pubblico (300 copie sold out e migliaia di download con la possibilità di scaricare gratuitamente), in particolare all'estero dove l'attenzione per la band cresce costantemente. Il brano Rescue (tratto da Osaka B&B) entra a far parte della compilation "World of glass" e "You can't shake me – A little help for Japan". Cross the line in "Metal around the world" e Light of soul per "Aiutiamo l'Emilia".
Riferimenti:
Makoo pubblica il suo primo singolo ufficiale su iTunes, col titolo "Se Potessi Avere", che farà parte del suo primo mini album da solista.
Il singolo è stato prodotto e registrato a Cagliari e Londra dallo stesso Makoo, mixato presso i Punto Rec Studios di Torino e masterizzato a Forlì da Stefano Cappelli al Creative Mastering.
"Se potessi avere" su SoundCloud: http://soundcloud.com/makoomusik/se-potessi-avere_digital-edit-version
Quando il canto s'accompagna allo strumento, in un equilibrio sorprendentemente raffinato.
È uscito da alcuni giorni l'album Cantar Bastardo, una delle più singolari testimonianze della vitalità produttiva dell'etichetta E Lucevan Le Stelle. Una raccolta interpretata dall'appassionata e appassionante coppia artistica composta dalla viola da gamba di Cristiano Contadin e dalla voce di Marco Scavazza. Oltre 20 brani che mostrano alcuni dei nomi eterni della musica cinquecentesca: Cipriano de Rore, Andrea Gabrieli, Diego Ortiz ed altri ancora. Un repertorio rappresentativo scelto per offrire un exemplum musicale di un preciso stile esecutivo, lo stile "alla bastarda" appunto.
È il concetto del canto e della viola che si aiutano vicendevolmente e si adattano alla partitura, con un puntuale gioco di equilibrio. Ce lo spiega Marco Scavazza in questo video. Cantar Bastardo si può trovare nella grande distribuzione commerciale, ma se preferite rapidità e praticità, potete scaricalo comodamente dai più importanti digital stores (iTunes e Amazon) e dal music store di E Lucevan Le Stelle. Per ascoltare gratuitamente 45 secondi di ogni brano, ottenere gratis molto altro materiale, costruire by yourself il packaging e stampare il booklet, basta cliccare qui e in poche mosse avrete il vostro CD Cantar Bastardo.
"[...] Dyno abbandona completamente il ritmo per scrivere una serie di sinfonie cosmiche ad alto tasso emotivo, sguainando i synth mette in fila una serie di ambientazioni evocative che dialogano in maniera aperta con l'elettricità. Gli spazi sono dilatati, ampi, lenti. C'è un senso di desolazione in ogni brano che man mano viene colmato da sinfonie delicate e riverberi astrali con cadenza metronomica.
C'è tutto un lavoro di tensioni e rilasci molto ben articolato, con brani che contrappongono una forte instabilità ad inserti melodici lineari e rilassanti. Un grande esempio di questa dinamica lo troviamo in un brano come "Giochi di Basse" che inizia con un ribollio elettrico che sale d'intensità fino a colmare ogni spazio per poi lasciare man mano la scena ad un tappeto sinfonico velato e tenebroso.
Interessantissimo anche quando a suonare è il piano, nella bellissima "Fuori dalla Finestra", caratterizzata dalle registrazioni di un temporale sulle quali il suono metallico del pianoforte interviene illustrando una storia fatta di passione e sentimento.
I brani si legano l'un nell'altro ed in alcuni casi sfidano durate impegnative che l'artista supera con estrema destrezza. Nei sedici minuti di "Pantano 1995" viene fatto un percorso a ritroso attraverso asettiche ambientazioni lunari fino ad arrivare ad un giro di bassline contorto che porta alla memoria alcune prelibatezze trance proprie di un anno come il 1995, con la sola differenza che mentre allora, quando il vorticare acidulo arrivava all'apice a subentrare era una cassa in quattro imperante, ora il tutto torna a ridursi fino a scomparire.
Dyno ci presenta un'importante testimonianza sul futuro del suono cosmico scrivendo un album bellissmo che speriamo riesca a ricevere la meritata dose di riconoscimenti.".
Fonte: www.electronique.it/reviewA2447C1_cd-Reviews_Dyno_Picnic-nello-Spazio
Sito ufficiale: www.dyno.it
Casa discografica: Hell Yeah Rec - www.hellyeahrec.it
Demo: www.youtube.com/watch?v=9kzmCpRmTp0
Pier Mazzoleni
La tua strada
(Odd times records/Egea - 2011)
Track list
1. Un altro abbraccio
2. Nei deserti fioriti
3. Io credo
4. La tua strada
5. Nel tempo
6. Cura e vicinanza
7. Casa dei giovani amanti
8. Anima di sale
9. Il sogno di cera
10. Il tuo respiro
11. Dammi un' onda
12. Tu sei ballerina
13. Lettera a lei
(Testi e musiche di Pier Mazzoleni)
CREDITS
Pier Mazzoleni: voce (tutte), pianoforte (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10, 11, 13), fender rhodes (9), fisarmonica (2, 4, 10), melodica diamonica (6, 11), sequenze di archi in sezione (1, 8), sequenze di cori (7), sax baritono (3).
Alberto Sonzogni: hammond (2, 5, 9, 12).
Gianni Cardillo: violino (5, 7, 13).
Jacopo Ogliari: violino (4, 8).
Michele Gentilini: chitarre (1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 11, 12).
Dario Flippi: basso normale e fretless (1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 11, 12).
Matteo Milesi: batteria (1, 2, 3, 4, 6, 8, 9, 11, 12), percussioni (5).
Elizaveta Martirosyan: cantante lirica, guest in "Cura e vicinanza".
Produttore artistico (pre e post) ed esecutivo: Pier Mazzoleni.
Aiuto coordinamento artistico: Alberto Sonzogni.
Arrangiamenti: Pier Mazzoleni.
Si ringraziano tutti i musicisti per il loro prezioso apporto in fase creativa.
Registrato e mixato al "Suonovivo" di Bergamo da Dario Ravelli, tra Giugno e Settembre 2011.
Mastering eseguito al "Creative Mastering" di Forlì, da Stefano Cappelli.
Progetto grafico: Pier Mazzoleni.
Fotografie di "Giovanni Rabaglio photography" e Tiziana Furma.
Sito ufficiale: www.piermazzoleni.it
Trovi Pier anche ai seguenti link:
Puoi inviarci i tuoi file attraverso il pratico servizio WeTransfer. I file devono essere preferibilmente in formato RAR. Formati alternativi: ZIP e 7-zip. La dimensione massima non deve superare i 20 GB.
IMPORTANTE! Non dimenticare di inserire il tuo nominativo e il tuo recapito telefonico nel campo "Messaggio" di WeTransfer!